Lettera Donna, 26 marzo 2019
Commento di Francesca Garisto al nuovo pacchetto di norme per contrastare la violenza contro le donne.
Da valutare positivamente la proposta di escludere l’applicabilità del rito abbreviato ai reati di omicidio, il quale, eliminando il dibattimento, impedisce alle famiglie delle vittime di dare voce alla vita e alla sofferenza della persona offesa, ma l’approccio non può essere solamente di tipo normativo.
La violenza contro le donne è un problema di tipo soprattutto culturale. Ciò che serve, dunque, non sono tanto pene più severe, quanto un percorso culturale educativo generale e in particolare una formazione specifica di tutti gli operatori, dal servizio sociale, al medico, al magistrato, oltre agli avvocati che difendono tanto le vittime quanto gli imputati.